La Scuola

Istituto Comprensivo Statale "Giovanni Paolo I"
Stornara (FG)

“E’ meglio una testa ben fatta che una testa ben piena.” (M. De Montaigne)

La storia della scuola

L ‘ IC Giovanni Paolo I è l’unica scuola presente sul territorio di Stornara: da questo assunto deriva la grande responsabilità di rappresentare una roccaforte di cultura e di legalità in un territorio caratterizzato dalle povertà educative, dalla microcriminalità, dalla povertà e da flussi migratori continui ( rom, rumeni, bulgari, africani ) che seguono la stagionalità del lavoro agricolo. Stornara infatti è un piccolo borgo agricolo di 5000 abitanti, con una storia molto giovane che negli anni ha offerto ed offre lavoro di bracciantato agricoli a tanti immigrati i cui figli frequentano questo istituto e spesso si iscrivono anche durante l’anno scolastico. La scuola presenta una marcata criticità in relazione al fenomeno di elusione ed evasione scolastica che , per lo più, riguarda gli alunni stranieri, spesso privi anche di alfabetizzazione, ma anche alunni italiani. Leggendo i dati Istat, si evidenzia quanto segue: il 33% dei giovani esce precocemente dal sistema dell’istruzione, una percentuale del 2% di analfabeti, il 29% di adulti possiede un diploma o una laurea ( media italiana 55 % ), 50% di disoccupati, un indice di vulnerabilità sociale del 101,6% e 114,8% di incidenza di residenti stranieri nel paese. In questo quadro così complesso, la scuola ha qui un compito sociale e culturale di grande rilievo per migliorare la qualità della vita degli alunni e del tessuto sociale dell’intera comunità scolastica e non. Il primo obiettivo è tenere / riportare gli alunni a scuola. Per fare questo, negli ultimi due anni dal 2022 ad oggi , abbiamo scelto la strada della sperimentazione, della didattica laboratoriale alla scuola dell’infanzia e primaria, dei laboratori orientativi per la scuola secondaria per la scoperta dei talenti, la curvatura sportiva, l’indirizzo musicale, la curvatura delle discipline in senso performativo ed artistico. Abbiamo lavorato in door e in outdoor per promuovere lo sport, la street art, la musica di insieme, la fotografia come veicolo per dotare i nostri alunni più fragili delle soft skills necessarie all’apprendimento permanente, al percorso di lifelong learnig e lifewide learning, realizzando la socialità consapevole e la vera integrazione. Siamo diventati una “ scuola di strada” fuori dalle mura scolastiche e abbiamo fatto della scuola una seconda casa, tanto che gli alunni l’hanno abbellita, arredata, dipinta, personalizzando spazi e ambienti. Abbiamo creato una biblioteca scolastica che è anche biblioteca del paese, inaugurata nel 2023 e dedicata a Binca e Hristo, i bambini rom morti nel ghetto di Stornara , in uno dei tanti insediamenti provvisori in questo territorio, per lo scoppio di un stufa a gas. Abbiamo sottoscritto convenzioni in orizzontale e in verticale nell’ottica glocale di baumann: reti strette con gli enti del terzo settore, con le università, con l’ Accademia delle belle arti di Foggia e il Conservatorio Pietro Giordano di Foggia e adesione a progetti nazionali di sperimentazione come il Mof che ci ha visti protagonisti della didattica innovativa. Questo istituto dunque si pone al centro della Governance dell’ inclusione allo scopo di rendere concreto il dettato costituzionale dell’ art 3 in un ‘ ottica di equità e pari opportunità che solo la scuola in questi territori può offrire.

Come è organizzato il nostro Istituto e come possiamo entrare in contatto

Le carte della scuola

La scuola raccontata attraverso i documenti più importanti, come il piano triennale dell'offerta formativa

La scuola in numeri

La nostra scuola

631

Numero alunni

39

Numero classi

16

Media alunni / classe

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