Sperimentazione Bortolato

Anno scolastico 2023/2024

Il nostro Istituto attua il Metodo Analogico Bortolato.

Presentazione

Durata

dal 11 Settembre 2023 al 8 Giugno 2024

Descrizione del progetto

“Il metodo analogico è questo modo umano di apprendere, che è quello infantile, perché i bambini hanno la comprensione al volo di tutte le cose. I bambini sono il modo verso cui deve andare l’umanità di apprendere” ( Camillo Bortolato)

Molti bambini che hanno successo a scuola spesso è perché hanno imparato da soli prima di entrarci.Oppure trovano il modo di difendersi da certa didattica inventandosi il metodo analogico da soli.

Sono prudenti.Quando l’insegnante spiega decidono ogni minuto se lasciarsi guidare entrando in contatto con il suo pensiero attraverso lo sguardo. L’apprendimento in questo contatto è come un balzo di fiamma da una candela accesa ad una spenta quando si accumula un certo calore.Si fidano e investono energie se gli vogliono bene, se si fidano. Se condividono gli stessi sentimenti, le stesse finalità, gli stessi obiettivi.Se è così, applicano accettazione e fiducia, perché come qualcuno ha detto “c’è una porta nella mente che si apre con l’accettazione e si chiude con il giudizio.?C’è una porta nel cuore che si apre con la fiducia e si chiude con la paura”.

Il nostro Istituto attua il Metodo Analogico Bortolato.

La classe coinvolta nell’a.s. 2023/2024 è la IB.  Le  docenti della classe hanno seguito corsi di formazione  e, con l’approvazione del Collegio Docenti, hanno partecipato alla Sperimentazione MAB promossa dal Dipartimento di Studi Umanistici Unifg, polo di sperimentazione pratica degli innovativi strumenti didattici.

Cos’è il Metodo Analogico?

E’ il modo più naturale di apprendere mediante metafore e analogie, come fanno i bambini che nella loro genialità imparano a giocare, a parlare o usare il computer ancor prima degli adulti.

E’ il metodo del cuore cioè dell’intuizione a tutto campo,  esercitata a 360 gradi,  per accogliere tutto,  nella fiducia e nell’accettazione,  senza  timore, e senza il bisogno di controllo che blocca ogni cosa.

Propone  come strumento  fondamentale  la Linea del 20,  che sviluppa il calcolo mentale  simulando il funzionamento delle mani , un vero e proprio computer analogico  fornito dalla nostra natura.

Perché si chiama “Metodo Analogico”?

Perché l’analogia e non la logica è lo strumento per conoscere le cose nuove. Perché tutto il mondo è costruito su base analogica cioè come replicazione dello stesso atomo o della stessa cellula.

Perché ogni più piccolo passo è un avanzamento e la conquista del mondo è una moltiplicazione di passi.
Perché un bambino nel suo piccolo mondo vede l’estensione di tutto il mondo e gioisce ad ogni conferma
Perché tutto è speculare e replicativo della stessa unità.
Perché nel nostro cervello, a differenza del computer non ci sono le sinapsi della logica.
Perché la questione epistemologica, cioè di come ricaviamo la conoscenza, si pone in questi termini: rileviamo le nostre conoscenze andando nell’incerto nel provvisorio, nel fantastico, come fanno sempre i bambini.
Poi, a posteriori analizziamo cioè che abbiamo pensato per definire se è più o meno logico, o meglio dire, coerente.
Così nella matematica e in qualsiasi altro nuovo sapere.


Quando usare il Metodo Analogico?

L’impiego del Metodo Analogico si rivela stupefacente anche con bambini in età prescolare purché ci sia questo desiderio. Si accende allora un software istintivo per il calcolo di numerosità.

Diversamente da Piaget gli attuali indirizzi di ricerca (Butterworth, Dehaene ecc.) attestano: che i bambini nascono con una genialità per i numeri e per il calcolo di numerosità, che va corrisposta.
L’eccellenza è una esperienza per tutti.

 

 

Obiettivi

Molti bambini che hanno successo a scuola spesso è perché hanno imparato da soli prima di entrarci. Oppure trovano il modo di difendersi da certa didattica inventandosi il metodo analogico da soli.

Luogo

Sede Primaria

Via Campo sportivo, Stornara (FG)

Referenti

Personale scolastico

In collaborazione con

Sperimentazione MAB promossa dal Dipartimento di Studi Umanistici Unifg, polo di sperimentazione pratica degli innovativi strumenti didattici.

Partecipanti

La classe coinvolta nell’a.s. 2023/2024 è la IB della scuola primaria.

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